mercoledì 2 luglio 2008

Diario di bordo, giorno 1


Le ore non filavano più via come i primi giorni e questa sensazione le dava l’idea di essere vecchia. I vecchi sono stufi. Cazzata. Anche molti giovani, ed anzi, molti vecchi sono pieni di vita da scoppiare. Come diceva il buon Solone “Con l’invecchiare apprendo ancora molte cose”. E lei a 18 anni faceva fatica ad arrivare alla fine di una giornata di lavoro. Molto bene.
Una lucida follia di luglio, in cui la perversione più grande era stata dare un nome al ventilatore. Mitch, per la precisione, come quel fusto di “Baywatch”.


Robbi