martedì 14 luglio 2009

Karl Friedrich Shinkel, The gate in the rocks, 1818
Dov’era la luna? ché il cielo
notava in un’alba di perla,
ed ergersi il mandorlo e il melo
parevano a meglio vederla.

Giovanni Pascoli, "L'Assiuolo"

lunedì 13 luglio 2009

Pablo Picasso, dalla collezione Berggruen (Berlino)

E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita che rinuncia a sé.

E ti vengo a cercarecon la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo ormai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliorecon più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divinadi questa realtà.

E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

Franco Battiato, "E ti vengo a cercare" (da "Fleur")

domenica 12 luglio 2009

Hoarfrost, Camille Pissarro, 1873

Dopo scese il crepuscolo color dell'uva, violetto sulle coltivazioni di aranci e sui lunghi campi di meloni; il sole del colore dell'uva spremuta, con squarci di rosso borgogna, i campi del colore dell'amore e dei misteri di Spagna. Infilai la testa fuori dal finestrino e inalai grandi boccate di aria fragrante. Fu il momento più bello.

Jack Kerouac, "On the road"
Summer Interior, Edward Hopper

Chino sul piatto ognuno mangia in silenzio. I segreti sguardi d'amore per l'ospite, ognuno se li coltiva dentro di sè. Come un affare che riguarda soltanto lui. L'amore comune per l'ospite non è infatti qualcosa che li accomuna, e davanti a cui cade ogni difesa, come nelle occasioni in cui si può ingenuamente godere o soffrire assieme.

Pier Paolo Pasolini, "Teorema" (1968)