lunedì 2 giugno 2008

nebbia 1966


Non c’era vento quella sera, nemmeno nebbia; solo una piena serata d’autunno, un lento e bruciante freddo.
(...)
Avevo cominciato già due volte quella mail, ma alla terza riga aveva cancellato tutto. Guccini avrebbe saputo dire tutto in quattro versi, ma, come diceva Flaubert, noi siamo bravi solo a emettere dei muggiti di buoi, mentre vorremmo commuovere le stelle! Chissà come il passato sembra sempre più bello di quanto forse è stato. È come sempre ammantato di rosei ricordi, al limite tra la verità dei fatti e la nostra fantasia. E io ero esattamente uno di quei tipi che ama coccolarsi dei ricordi e dei suoi pensieri, perché la realtà la mette spalle al muro.


Robbi