mercoledì 12 settembre 2007

Morning Edward Hopper


Egli non voleva essere il più grande, il più forte, il più intelligente. Tutte queste cose le aveva ormai lasciate dietro di sè. Aveva una grande nostalgia di essere amato così com'era, buono o cattivo, bello o brutto, stupido o intelligente, con tutti i suoi difetti. O addirittura proprio per questi.



Michael Ende, La Storia Infinita