giovedì 11 settembre 2008


uomini che nelle loro infinite antinomie e incoerenze, nella loro debolezza amano. E amano così tanto che da questo sono salvate.

Capisci che innamorarsi è da tutti, ma amare è una consapevolezza molto più ampia, che supera anche l'innamoramento stesso. Uno inizia ad amare veramente quando vuole il bene per se e per l'altro. E volere il bene per se e per l'altro significa stare a tutte le condizioni, a tutte le difficoltà, alla realtà che ti è messa davanti con la certezza che Cristo si manifesta anche lì. E questo supera anche la ragazza che ti molla, perché sai che è per la sua/tua felicità!!!Quindi il dolore non solo diventa sopportabile, ma anche fecondo!

(sinceramente non ricordo di chi sia!)