by William Turner
Se drizzi la vela verso Itaca,
augurati che ti attenda un lungo viaggio,
ricco di ogni avventura ed esperienza.
non temere i Lestrugoni e i Ciclopi
ne Posidone irato: non farai
di questi incontri lungo il tuo cammino,
se si mantiene alto il tuo pensiero,
se squisite emozioni sanno scuoterti
l'anima e il corpo. No, non troverai
ne Ciclopi o Lestrigoni ne il truce
Posidone, se già non li hai nel cuore,
se il cuore non l'innalza davanti a te.
Augurati che ti attenda un lungo viaggio.
e siano molti i limpidi mattini
d'estate in cui t'appagherà la gioia
di entrare in porti prima sconosciuti.
fermati agli empori dei Fenici
e acquista raffinate mercanzie:
madreperle e coralli, ambre ed ebani,
e profumi inebrianti d'ogni genere
-soprattutto profumi, più che puoi-.
Visita poi molte città d'Egitto,
e impara e ancora impara dai sapienti.
e impara e ancora impara dai sapienti.
Sia sempre in cima ai tuoi pensieri Itaca.
il tuo destino è tutto in quella meta.
ma non forzare il tempo del cammino.
meglio se durerà molti anni ancora,
finchè vecchio approderai nell'isola
ricco di ciò che guadagnasti in viaggio,
senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti donò la bella rotta.
senza di lei non saresti partito.
altro da darti adesso non ha più.
e se la troverai povera, Itaca
non t'ha certo ingannato: reso saggio
dalle tante esperienze, capirai
cosa vuol dire veramente Itaca.
Costantino Kavafis, Itaca