venerdì 22 gennaio 2010
L'uomo moderno sente un'innegabile affinità di spirito con i Greci come con nessun altra civiltà, che sia essa antica o contemporanea.
(...) Ma soltanto coi Greci e nella civiltà greca si sviluppò per la prima volta nella storia dell'umanità un'insanabile esigenza di mettere in discussione il mondo circostante e il cammino degli uomini in esso.
(...) Gli antichi Greci ebbero il dono di meravigliarsi per cose che altra gente accettava come naturali.
R. Robins, Storia della linguistica