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Di fronte alla persona amata è molto più grande l'intensità dell'amore quando ti
fermi ad un metro, e tutto vibra, e tutto sembra volerla afferrare. Non per
trattenerti dall'afferrare, ma perché c'è un'adorazione e un riconoscimento del
significato della cosa. E tu sei lì che vivi questo sentimento di significato e
trattieni l'impeto che ti spingerebbe ad una presa puramente meccanica. Per
amare una presenza tu devi riconoscere che essa è del Mistero, di Cristo: ciò di
cui è fatta è Cristo. E tutto in te viene proteso come domanda a Cristo che si
sveli, che si faccia vedere. Perché quando Cristo si farà vedere in quella
faccia, sarà la fine del mondo, sarà l'Eternità! Essere ad un metro senza
prendere vuol dire essere tutto proteso nel prendere coscienza del segno che
essa è, del valore di segno che essa è. Per questo niente al mondo la può
cancellare, proprio perché è segno di Cristo. Se è segno di Cristo, quello che
ti viene come conseguenza è lo struggimento perché Cristo si riveli in lei.
Don Giussani