martedì 22 gennaio 2008


e quando miro nel ciel arder le stelle
dico tra me pensando
a che tante facelle? che fa l'aria infinita
e quel profondo infinito sereno?
ed io che sono?

Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

Poscia rivolsi a la mia donna il viso
e quinci e quindi stupefatto fui
ne li occhi suoi ardeva un riso
tal ch'io pensai co' miei toccar lo fondo
de la mia gloria e del mio paradiso.

Dante, Paradiso